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Come restaurare un mobile vecchio

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Come restaurare un mobile vecchio

Restauro mobili antichi: perché è importante

I mobili antichi rappresentano sicuramente un valore aggiunto all’interno di una casa poiché conferiscono fascino ed eleganza a qualsiasi ambiente.
Tuttavia, nonostante il suo grande pregio, un mobile antico richiede molta cura perché col passare del tempo esso tende ad usurarsi e danneggiarsi.

Proprio per tale ragione è necessario eseguire un apposito restauro che deve essere fatto in maniera accurata da persone esperte poiché un eventuale intervento fai da te potrebbe danneggiare il mobile in maniera irreversibile non solo dal punto di vista estetico ma esso perderà anche il suo valore.

Tecniche di restauro di mobili antichi: quali sono quelle principali

Restaurare mobili antichi è un’attività che richiede molta pratica e pazienza poiché il legno è un materiale delicato che va trattato nella maniera migliore possibile.

La prima cosa che si fa quando si deve restaurare un mobile vecchio è senz’altro rimuovere tutte le cerniere, i fregi in metallo, le serrature di cui si compone l’oggetto. Queste parti devono poi essere pulite separatamente mediante uno specifico prodotto che non può invece essere utilizzato sul legno.

Successivamente il mobile antico va pulito mediante acqua calda e una piccolissima quantità di ammoniaca. Attendere che il mobile sia perfettamente asciutto poi passare ad eliminare i possibili strati di vernice presenti.

Dopo tale processo è sempre opportuno lavare nuovamente il mobile. A questo punto esso sarà ritornato al suo aspetto naturale: è in questa fase che bisogna cercare di limitare i danni causati nel tempo (come fori, crepe, scheggiature) e porvi rimedio.

Per ripristinare parti mancanti è possibile utilizzare dei prodotti legno-plastici che vanno modellati sul mobile da restaurare e si lasciano indurire, dopodiché vanno accuratamente carteggiati. Se invece il danno è più piccolo e ci sono solamente fori o graffi, si possono usare prodotti specifici come le lacche che si sciolgono nelle fessure.

Quando tutte le usure saranno eliminate si può passare alla carteggiatura mediante della carta vetrata molto fine. In ultimo se si vuole riottenere l’aspetto di un tempo e far ritornare il mobile al suo antico splendore si possono utilizzare materiali come la gommalacca oppure la cera: la prima regala all’oggetto una finitura lucida e molto brillante mentre la seconda si caratterizza per la lucentezza ma è decisamente meno brillante rispetto alla gommalacca.