Vuoi vendere il tuo modernariato?
Il modernariato non è semplicemente l’oggetto che posso trovare al mercatino dell’usato sotto casa, ma nemmeno il prezioso arazzo dell’800!
Ma chi acquista modernariato?
Il termine già da sé indica un qualcosa di diverso, una sorta di nicchia di prodotti che sono sia “moderni” che ormai appartenenti al passato, ed inoltre spesso, ma non necessariamente, pezzi unici.
La parola “modernariato” deriva da moderno ed è riferita ad oggetti che sono realizzati indicativamente nel periodo dalla seconda guerra Mondiale fino ai favolosi anni ’60: questa definizione ci apre un mondo, al contempo restringendo il campo di ricerca.
Questa selezione viene svolta ormai a scopi commerciali, ma anche e soprattutto per collezionismo: sono infatti moltissime le persone appassionate che ne hanno fatto una vera professione.
Non si tratta di roba antiquata ma di oggetti “con un’anima” che ci evocano un recente passato che abbiamo spesso sentito raccontare da nonni ed anziani.
Se ci sentiamo spinti dalla curiosità verso questo mondo, a chi possiamo rivolgerci per iniziare ad approfondirne la conoscenza?
Il nonno ci verrà di certo in aiuto ma difficilmente potremo fare acquisti, oppure vendite, curate ed anche certificate: nelle soffitte infatti si ammassa di tutto, e spesso gli oggetti, per avere il giusto valore oppure raggiungere prezzi anche molto alti, devono essere unici anche nella conservazione.
Ci sono, ormai tutto l’anno, in tutto il mondo, tantissime mostre che ci aiutano a capire le valutazioni: ma anche eventi in cui incontrarsi con altri appassionati e poter così scambiare e commercializzare vari articoli di modernariato.
Ma se vogliamo vendere qualcosa?
Ci dobbiamo necessariamente rivolgere a professionisti seri, in quanto purtroppo eventuali fregature sono dietro l’angolo anche in questo ambiente.
Se, ad esempio, abbiamo una bambola e la riteniamo interessante, passando subito a contattare gli esperti del settore sapremo se è davvero di valore, se è ben conservata, e soprattutto, il prezzo più giusto che ne determina la quotazione attuale.
Attuale, sì, perché anche se gli oggetti generalmente salgono di valore, possono deteriorarsi, anche se non ce lo aspettiamo: un esperto ci saprà anche indicare se è il periodo giusto per la vendita oppure se può essere il caso di conservarlo ulteriormente.
Abbiamo accessori coordinati? Può darsi che quella teiera nella cucina della zia e le tazzine che la mamma ha ricevuto in dono siano dello stessa tipologia: molto difficile scoprirlo da soli.
Gli esperti potranno invece stupirci, rivelandoci che vendendo tutto insieme potremo fare molti più soldi e liberare più spazio, oltre a rendere felice un vero collezionista!
Anche abiti di alta sartoria, borse, calzature: c’è davvero un mondo in cui i veri conoscitori del modernariato potranno guidarci senza farci prendere cantonate.
Inoltre spesso è un errore comune definire modernariato un oggetto di antiquariato, oppure un oggetto che, per quanto bello, non ha in realtà valore per commercianti e collezionisti: questi sono solo alcuni dei motivi per cui è consigliabile, per un buon realizzo, diffidare dal fai da te ed affidarci a chi del modernariato ha fatto e farà una nicchia sempre più importante, anche e soprattutto in linea con le nuove e sempre più radicate ideologie ecologiste per salvare il nostro pianeta dal nuovo e superfluo.